Marco Ghizzoni, tra gli autori cremonesi più significativi della generazione anni ’80, offre un profilo insolito e a tratti oscuro del più grande liutaio di tutti i tempi – Antonio Stradivari – attivo a Cremona nel corso del XVIII secolo. La figura di Stradivari mantiene ancora oggi contorni sfumati e avvolti dal mistero: ad esempio, non si conoscono né il luogo né la data esatta della sua nascita, né tantomeno le cause della sua morte. I segreti intorno al grande liutaio hanno alimentato il mito con elementi inventati e leggendari, come quello inerente al presunto furto del suo cranio. Il testamento, scoperto solo nel 1999, racconta di un uomo autoritario, assai lontano dall’immagine romantica dell’artista sensibile e disinteressato, onnipresente nella vita privata degli undici figli e abilissimo negli affari, tanto da lasciare una grande eredità che – ironia della sorte – sarà la causa principale della dispersione dei suoi capolavori.
MARCO GHIZZONI è nato a Cremona, dove vive, nel 1983. Ha pubblicato romanzi con Guanda e con Tea, questa è la sua prima raccolta di racconti. Quando non scrive, lavora nel settore commerciale di una multinazionale tedesca.MARCO GHIZZONI è nato a Cremona, dove vive, nel 1983. Ha pubblicato romanzi con Guanda e con Tea, questa è la sua prima raccolta di racconti. Quando non scrive, lavora nel settore commerciale di una multinazionale tedesca. Per Oligo Editore ha pubblicato Il muro sottile. Dieci racconti (2020).
Genere | Saggistica |
Genere | Storia della musica |
Collana | Piccola Biblioteca Oligo |
Pagine | 44 |
Formato | 12,5x16, brossura con alette |
Anno di edizione | 2022 |
ISBN | 978-88-85723-96-2 |
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