Il festival si terrà sabato 6 e domenica 7 aprile a Palazzo Gonzaga, sede del Municipio, luogo ricco di storia e completato da splendidi giardini all’italiana. L’innovativa formula del micro-festival prevede l’alternarsi di presentazioni di libri e visite guidate, a cura dell’assessorato alla Cultura, che permetteranno la scoperta degli splendidi ambienti affrescati del palazzo, già dimora di delizia di Barbara di Brandeburgo, moglie del marchese Ludovico II Gonzaga.

La partecipazione alla manifestazione è gratuita.

Il micro-festival è anticipato da un’anteprima per le ragazze e i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Volta Mantovana, con ospite Roberto Piumini, che presenterà il proprio libro Pinocchio. Disegni e stornelli sulla favola più amata (Oligo), con letture accompagnate dalla proiezione delle illustrazioni di Federico Penco. Completano la manifestazione una cena con delitto presso Scuderie di Palazzo Gonzaga (menù fisso, Euro 30,00) prevista per la sera di sabato 6 aprile e un concerto che, domenica 7 chiuderà il festival alle ore 18.00


Il programma

Sabato 6 aprile
15.30 Inaugurazione istituzionale e apertura della libreria del festival
16.00 Visita a Palazzo Gonzaga
16.45 Marilena Boccola, L’estate del primo bacio (CN). Presenta Emily Pigozzi
17.30 Visita a Palazzo Gonzaga
18.15 Claudio Pelladoni, Ilaria Perfetti, Gabriele Conte, Palato ducale (Il Rio)
20.00 Cena con delitto “Il Papiro Maledetto”, con la compagnia AnubiSquaw
Scuderie di Palazzo Gonzaga, a cura della Proloco Voltese
Menù mantovano Euro 30,00
(info e prenotazioni: prolocovoltese@gmail.com 342 554 3647)

Domenica 7 aprile
10.00 Visita a Palazzo Gonzaga
10.45 Giancarlo Malacarne, Rituali e ricette della tradizione dolciaria mantovana di (Il Rio). Presenta Fabrizio Binacchi
11.30 Visita a Palazzo Gonzaga
12.15 Fabrizio Binacchi, Piccoli segreti mantovani di (Oligo). Presenta Giancarlo Malacarne
15.15 Visita a Palazzo Gonzaga
15.45. Paola Alberti, A Colazione con Sherlock Holmes (Oligo)
16.30 Visita a Palazzo Gonzaga17.15 Biagio Bagini, Odio Gershwin (Oligo)

I protagonisti

Paola Alberti, A colazione con Sherlock Holmes
Giallo e cibo sono un binomio inscindibile e anche Sherlock Holmes non fa eccezione. Infatti, a differenza di quanto ci si possa aspettare, anche il famosissimo personaggio creato da Arthur Conan Doyle è un amante della buona tavola, basti pensare che nelle storie in cui Holmes è protagonista il solo pasto della colazione è citato ben settantatré volte. Tra realtà e finzione narrativa scopriremo i gusti raffinati del più famoso investigatore della letteratura, grazie anche alla riproposizione di alcune ricette della tradizione britannica come il melone con vino bianco, le uova Wensleydale e il pudding di cappone del Kent. Inoltre, il lettore troverà un interessante parallelismo tra la campagna inglese e quella toscana, grazie a Lucertolo, il commissario creato dalla penna del giornalista e gastronomo Giulio Piccini, che si muove nei bassifondi fiorentini nello stesso periodo in cui agisce Sherlock Holmes. Paola Alberti, toscana, è presidente del Premio Europa, l’unico concorso italiano riservato ai racconti noir al femminile. Allieva di Dacia Maraini, ha scritto per “Panorama” e “Il Tirreno”. Tra i suoi libri Ricordiamo Il delitto si addice a Eva (Jaca Book, 2002). Nel 1996 a Pisa fonda il movimento letterario Penne arrabbiate. Nel 2004 ha fondato la Compagnia del delitto (www.cattivabambina.it), per cui scrive i testi drammaturgici.

Biagio Bagini, Odio Gershwin (Oligo)
Gli anni Venti, con le lunghe notti parigine tra musica classica e jazz, insieme agli scrittori americani della “generazione perduta”, guidati da un Ravel stralunato dai blues e sulle tracce di Josephine Baker. Poi la polvere degli anni Trenta, con un viaggio nella pancia dell’America, lungo le strade della crisi, dei nemici pubblici, dei blackfaces e del sogno californiano, seguendo la mitica Route 66. La vicenda umana e artistica di Aaron Copland come due lenti degli stessi occhiali, quelli di un compositore moderno che ambisce a dare voce e identità all’America più vera. E che odia, invidia, ammira il più affermato dei nuovi talenti: George Gershwin. Biagio Bagini è stato autore radiofonico per Rai2 e come scrittore di libri per l’infanzia ha pubblicato per le maggiori case editrici del settore. Grande appassionato di musica, oltreché suonatore di verdure nel Conciorto, ha pubblicato raccolte di racconti sul pop e sul jazz.

F
abrizio Binacchi, Piccoli segreti mantovani (Oligo).
L’Italia è un Paese di “metropoli della mente” e “borghi del cuore”, una nazione di comuni e frazioni, di province e valli. Più o meno siamo messi così: 25 milioni nelle città metropolitane e gli altri 35 milioni in provincia o nelle città di provincia, come Mantova, raccontata tra ricordi e aneddoti da un giornalista di lungo corso, battezzato alla “Gazzetta di Mantova” e poi per una vita in Rai. I pellegrinaggi alle Grazie per il mese di maggio e il “rito del cotechino ad agosto”, ma anche la misteriosa atmosfera delle golene del Po, il mondo delle corti agricole con i riti della mungitura e del bucato del lunedì con la cenere al posto del detersivo. Le ferite del terremoto, “il nudo al Ducale” per Maria Bellonci, i big della politica in piazza Erbe. Questi e tanti altri i Piccoli segreti mantovani, uniti da un file-rouge fatto di “visioni” semplici e immediate di un universo in via d’estinzione. Fabrizio Binacchi è nato a Suzzara, in provincia di Mantova, nel 1960. Giornalista Rai, ha condotto il Tg1, Linea Verde e Italia Agricoltura, ed è stato capo dei Tg regionali di Lombardia, Lazio ed Emilia-Romagna. Ha diretto le Sedi Regionali Rai di Trieste, Trento, Milano e Bologna. Docente universitario a contratto, insegna Conduzione fonetica al master di Giornalismo dell’Università di Bologna e Giornalismo scientifico all’Università di Parma. Tra i suoi libri ricordiamo Luoghi comuni. Il potere della parola. (Minerva, 2021)

Marilena Boccola, L’estate del primo bacio (CN)
Il ricordo emozionato di Maddalena che ripensa all’adolescenza ormai lontana. Così nasce un romanzo di formazione con, sullo sfondo, l’indimenticabile estate del 1982 e l’Italia campione del mondo. Ecco che nei suoi ricordi riaffiora Maddy: sedicenne appassionata di libri che, in vacanza a Jesolo Lido con la famiglia, si scopre alle prese con i primi turbamenti amorosi e il desiderio di ricevere il primo bacio. Un sogno che si realizzerà proprio nella notte della finale mundial, quando si troverà distesa sulla sabbia del lido, con la cortina di stelle a fare da contrappunto alla sua prima storia d’amore. Ma la realtà irromperà prepotente e sarà tardi anche solo per scambiarsi un indirizzo. Fanno da contorno la musica degli anni ’80 e oggetti allora di uso comune come il walkman, il jukebox, il motorino “Ciao”, il telefono a gettoni, le pubblicità e i tanti miti di un’epoca indimenticabile. Marilena Boccola vive a Mantova. Con HarperCollins Italia ha pubblicato in digitale diversi romanzi, poi usciti in edicola nella collana eLit Harmony. Con Dri Editore ha pubblicato romance storici. Nel 2022 con Oligo Editore esce Ricordo di un’estate.

Giancarlo Malacarne, Rituali e ricette della tradizione dolciaria mantovana
Sfumature di piacere 
(Il Rio)
Ci siamo chiesti se nel panorama editoriale mantovano, ricco di saggi di carattere scientifico, potesse assumere significato proprio un contributo di studio volto a scandagliare gli imperscrutabili cammini del gusto, che mirasse a cogliere negli infiniti elementi distintivi del dolce quel contesto di piacere e di tradizione che ancora fortunatamente opera e a livello familiare e territoriale, portando sulla tavola i segni incancellabili di una stagione immortale di saperi e di sapori. Il nostro tempo tende a rivitalizzare una stagione ormai sepolta, e per questo deve portare un frutto nuovo, una resurrezione, un nuovo Rinascimento. Allora vogliamo narrare di un processo che si diparte nei “territori del dolce” dal Medioevo al passato prossimo, ovvero quello che sta immediatamente alle nostre spalle, senza farci condizionare dagli amarcord ad ogni costo, convinti come siamo che la tradizione in tavola non sia da guardare con occhi nostalgici, ma da rielaborare attraverso il gusto che permea il quotidiano. Essa non dev’essere il nostro rimpianto ma il nostro orgoglio. Il libro ha vinto il Premio Soldati 2021. Giancarlo Malacarne, storico e giornalista, è dal 1996 direttore della rivista d’arte, storia e cultura “Civiltà Mantovana” (Comune di Mantova), per la quale ha redatto numerosi saggi; collabora con giornali, riviste e pubblicazioni di carattere storico. Apprezzato conferenziere, ha partecipato a convegni e seminari di studio in Europa e negli Emirati Arabi; ha curato l’allestimento delle mostre araldiche nel Palazzo Ducale di Sabbioneta (1992) e nel Palazzo Ducale di Mantova (1993); oltre alle rassegne Gonzaga – I volti della storia (Museo Diocesano Francesco Gonzaga, 2015) e Mantova delle Acque (Mantova, Museo della Città Palazzo di San Sebastiano, 2017). Nel 2004 gli è stato assegnato il Primo Premio Nazionale “Orio Vergani” dell’Accademia Italiana della Cucina per il libro Sulla mensa del Principe. Tra gli altri titoli maggiormente significativi, si ricordano: Araldica Gonzaghesca (1992); Il mito dei cavalli gonzagheschi (1995); la trilogia “Solenni allegrezze” con Le cacce del Principe (1998), Sulla mensa del Principe (2000), Le feste del Principe (2002); l’opera in cinque tomi I Gonzaga di Mantova (2004-2009); Gonzaga: Genealogie di una dinastia (2010); Fruscianti vestimenti e scintillanti gioie – La moda a corte nell’Età gonzaghesca (2012), Il trionfo del gusto – La cucina nell’Età Gonzaghesca tra alimentazione e ritualità conviviali (2013); La cucina mantovana nel XIX e XX secolo – La tradizione retaggio culturale familiare e territoriale (2013); Panhistoria: La tradizione del pane nel Mantovano – Sacralità Simboli Suggestioni (2015); Voluptas – Una galassia di stelle (convivio a Palazzo Te) (2015); Mantovanellevene – Viaggio nella città dell’Indovina, per le fotografie di A. Giovannini (2016); Ettore Allari – Uomo Maestro Poeta, a cura di G. Malacarne, G. Mantovani (2017); Onore gloria vanità – Il duello nell’Italia del Cinquecento (2017); Gonzagacittà – Il fascino di una storia, per le fotografie di A. Giovannini (2018).

Ilaria Perfetti, Claudio Pelladoni, fotografie di Gabriele Conte, Palato ducale. Cucina e arte nella reggia dei Gonzaga (Il Rio)
La rubrica Il menù dell’arte de “La Voce di Mantova”, dedicata al binomio arte e buona cucina, diventa un libro. Troveremo grandi piatti, non solo della tradizione virgiliana, accostati ad ambienti celebri, ma anche insoliti, della reggia dei Gonzaga. Da una parte, quindi, le ricette dello chef Claudio Pelladoni e l’arte del buon vivere della giornalista di costume Ilaria Perfetti; dall’altra, l’autorevole voce del direttore del Palazzo Ducale Stefano L’Occaso. Saranno poi gli scatti di Gabriele Conte a fare da trait d’union tra queste inedite coppie culturalgastronomiche. Ilaria Perfetti, giornalista di costume, vive e lavora a Mantova, dove collabora con il quotidiano locale “La Voce di Mantova”, curando le pagine de La Voce Magazine. Da sempre è appassionata di storia della moda e del costume. Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo Dress therapy e, con Caterina Borghi, Quistello nel cuore, entrambi dati alle stampe nel 2021 da Il Rio. Claudio Pelladoni è nato a San Fermo di Piubega nel 1957. Ha vissuto tra l’Italia e la Francia, appassionandosi di cucina e arte del ben ricevere fin da ragazzo. Ha tenuto una scuola di cucina e ha collaborato con varie riviste di settore. Da circa dieci anni cura la pagina dedicata alla gastronomia della rubrica La Voce Magazine coordinata da Ilaria Perfetti per il quotidiano “La Voce di Mantova”.

Roberto Piumini, Federico Penco, Pinocchio. Disegni e stornelli sulla favola più amata.
Le illustrazioni di Federico Penco accompagnano la storia di Pinocchio come un intenso, struggente sogno documentato. Scartata l'ipotesi del testo integrale, rammemorata la vicenda quanto basta, si è scelto di accostare a ogni illustrazione un testo che unisca la piacevole cantabilità popolare, al sapiente straniamento, all'intimità ironica e sfidante di Collodi. Allo scopo è sembrata adatta la forma di un triplice stornello che, con leggerezza di proverbio poetico, fa scorrere avanti e indietro lo sguardo sul fascino e la ricchezza delle immagini. Roberto Piumini ha pubblicato un gran numero di storie, romanzi, poesie, poemi, testi teatrali, per bambini, ragazzi e adulti. Ha scritto poesie su luoghi, persone, memorie, quadri, fotografie. Ha tradotto poesie di Browning, i sonetti e Macbeth di Shakespeare, Paradiso Perduto di Milton, l’Aulularia di Plauto. Ha vinto premi ed è stato tradotto in molte lingue. Insieme ad attori e musicisti, legge e recita suoi testi per bambini, ragazzi e adulti. Per Oligo editore ha pubblicato il romanzo picaresco spirituale Storie per voce quieta (2019) e il saggio Teatro/Poesia (2021).

La cena con delitto “Il papiro maledetto”, a cura di AnubuSquaw
Il signor Einaudo gestisce una libreria, ma la sua passione è l’antico Egitto. Questa passione lo porta in rotta di collisione con un mondo pericoloso: trafficanti di antichità, attraverso i quali il libraio acquista preziosi reperti di dubbia provenienza. Gira voce che il libraio sia entrato in possesso del Libro di Thot: un antico papiro magico. Molte persone sarebbero disposte a uccidere per averlo e utilizzarne la Magia. Infatti il signor Einaudo viene trovato morto. Sette strane persone hanno frequentato la libreria quel giorno. Una di loro l’ha ucciso. Chi? Difficile a dirsi, perché… questo è un caso complicato, molto complicato. AnubiSquaw è una Compagnia Teatrale, ma noi preferiamo definirci una “Società di Coltivazione Sogni”. Sappiamo dove sono i cancelli di Dreamland, la Terra dei Sogni. È proprio per questo che AnubiSquaw non propone semplici spettacoli, ma veri e propri viaggi all’interno di Dreamland, alla scoperta di quei Sogni che ognuno di noi credeva perduti per sempre. I nostri Spettacoli li scriviamo, li produciamo e li realizziamo direttamente, così da risultare assolutamente originali. Niente copie o rifacimenti.


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